mercoledì 4 dicembre 2013

Il Mago da Battaglia





Giorno 20 Nuovannaio (Febbraio),
Nuln, Distaccamento del Collegio Splendente


Il Magister Gerard Van Dongen sfiora e rimesta le numerose lettere e i rapporti giunti. Pensieroso il suosguardo spazia sulla destra, verso la finestra. Il cielo è lievemente oscurato dalle nubi, cosa alquanto normale durante questa stagione. Ma Gerard non guarda le nubi, osserva i venti che scorrono nel mondo, da anni li osserva, da troppo tempo il mondo non è fatto dai colori che Gerard ricordava, tutto è formato da una mescolanza dei venti che plasmano l'essenza del mondo.

Il Magister distoglie lo sguardo che spazia nell'abbondante studio fino al camino per soffermarsi sulla legna spenta; un lieve e quasi impercettibile inarco del sopracciglio ed una fiamma si fa strada nella legna facendola crepitare.

Qualcuno bussa alla porta:

"Avanti" pronuncia con voce ferma il Magister. La porta lentamente si apre e si affaccia un giovane dall'aria spaurita, timidamente entra nella stanza, fatti due passi si blocca e con tono deferente dice:
"Sire, il passaggio alla torre sud è libero come da lei richiesto."
"Molto bene ragazzo, ora vai a sbrigare le faccende quotidiane e poi studia."
"Va bene Sire."
"Non sarò presente nei prossimi giorni; conosci i compiti che devi sbrigare e gli studi che devi portare a termine; non voglio ricordarti nuovamente che per divenire un buon Magister sono necessarie dedizione, capacità organizzativa e controllo…la prossima volta che dovrò ripetermi farò in modo di lasciarti un segno permanente affinché tu non lo possa più scordare. I Collegi non sono scuole convenzionali, tienilo sempre bene a mente. Puoi andare."
"Signorsì Sire, grazie Sire".

Il giovane esce dallo studio chiudendo con delicatezza la porta.
Il Magister prende il suo bastone, un'asta possente impreziosita da intarsi d'oro e laccature rosso fuoco, all'estremità superiore un braciere completamente d'oro prorompe in fiamme al solo tocco del Mago. Una fiamma sicuramente non grande ma dal colore molto intenso.
Gerard comincia a percorrere i corridoi del Collegio verso la torre Sud; il suo incedere è sicuro, deciso ed imperioso con il bastone che tocca terra all'unisono con il piede destro, ad ogni tocco alcuni lapilli di fuoco eruttano dal braciere come minute meteore lucenti che finiscono per spegnersi velocemente. La marcia finisce innanzi alla porta che conduce alla torre sud.
Un pesante portone di acciaio brunito si staglia spalancato di fronte al Magister; numerose rune poste ad arco sopra la porta disperdono una minima parte del potere a causa della loro disattivazione, rilasciando nell'aria particelle di pulviscolo azzurrino.

Gerard per un attimo chiude gli occhi come volesse concentrarsi, poi entra con passo pacato attraverso il portone, imboccando le bellissime scale che portano nella torre. Dopo alcune decine di gradini il Magister fa il suo ingresso in un'ampia sala circolare. La sala è un mosaico di libri, trofei, armi ed armature. Al centro della sala un braciere enorme viene alimentato dal vento rosso stesso, nessun tipo di combustibile è necessario al cospetto dell'uomo che sta per incontrare Gerard, se di uomo si può ancora parlare. In un angolo della stanza dei bellissimi scranni ed un abbondante tavolo e dalla parte opposta di Gerard una bellissima porta vetrata conduce ad un balcone dalla vista suggestiva. Una figura si staglia oltre le fiamme, innanzi il balcone.

"Magister Gerard Van Dongen, è davvero un piacere rivederti." Dice la figura.
"Salute a te Absalon" replica in tono freddo Gerard.
"Sono settimane che Il Vento Rosso bisbiglia questo momento e io l'ho atteso con pazienza. Considero un immenso piacere il fatto di poter nuovamente seguire la tua guida."
"Partiamo fra un'ora."
Absalon si volta verso la balconata e dice: "Sono pronto da settimane, te l'ho detto."
Prima di voltarsi ed andarsene Gerard non può fare a meno di osservare nuovamente una scena che da sempre ha suscitato il suo timore, forse l'unica cosa in grado di metterlo a disagio. Il Vento Rosso alla presenza di Absalon che poderoso scorre attraverso e dentro la figura, come un vortice che aspetta paziente di potersi sprigionare, come un ciclone di fuoco pronto a divorare qualsiasi cosa possa pararsi innanzi ad esso.

Turbinante torreggia su Gerard come un gigante pronto a schiacciarlo. Questo è un Mago da Battaglia. Una creatura che porta solo distruzione.

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