mercoledì 4 dicembre 2013

Il Circolo di Pietre





Giorno 24 Nuovannaio (Febbraio)

Una Pianura da qualche parte nel Wissenland settentrionale

Il cielo è sgombero dopo molti giorni di pioggia battente. Le stelle brillano vigorose e la luna piena irraggia con maggior vigore grazie al cielo terso. Alcuni raggi della pallida signora del cielo colpiscono e rischiarano imponenti ombre nella pianura. Grandi pietre che sussurrano di tempi estremamente antichi. I grandi testimoni del passato che si ergono fieri, testimoni delle ere in cui nacquero i primi regni, della loro caduta e di quelli succeduti.

Un'ombra più piccola si affaccia nel circolo esterno e comincia a vagare fra i monoliti. Avvolto in un'abbondante tunica sfiora alcune delle superfici di pietra come se stesse accarezzando qualcosa di estrema delicatezza e valore. Si muove fra le ombre create dai monoliti e nella culla oscura della notte come un velo oscuro che si adagia perfettamente nelle pieghe della notte.

La creatura incappucciata giunge nel circolo interno di pietre, compie un giro su se stesso osservando bene tutti i monoliti, poi allunga una mano e la poggia delicatamente sulla superficie di uno di essi, forse il più imponente.

Molte immagini scorrono nella mente della figura incappucciata ma nessuna che una creatura senziente possa cogliere in alcun modo senza cadere in preda alla più cieca follia.

Una flebile risata si spande dall'ombra e con voce di tomba parla fra se e se:

"La pazienza da sempre ottimi risultati."

Ombre fuoriescono dall'ombra al limitare del circolo di pietre.

Ombre che si contorcono e mugolano, ciondolanti di corruzione si affastellano attorno al circolo di pietre in attesa che il loro padrone comandi la loro mente servile.

Quasi in segno di sdegno alcune nubi cominciano ad oscurare il cielo e la luna, facendo calare l'ombra sul circolo di pietre rendendo solo un luogo spettrale fatto di oscurità, mugolii e una risata cupa e profonda che comincia a sovrastare il resto dei rumori.

In altri luoghi molte creature dormono sonni ignari.

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia un commento a questo post :