giovedì 10 dicembre 2020

Post Processing

Cammina lentamente ma con passo deciso, mentre osserva la scena del crimine attorno a sè. Le sagome tracciate dove hanno trovato i cadaveri, gli addetti che fanno rilevazioni e prendono note. Entra dalla porta, spalancata, e si ferma in mezzo al salone. La giovane gli si avvicina, la divisa pulita come tutte le matricole, i capelli neri che escono dal berretto calzato stretto, tende la mano con il comlink verso l'alto. «Capitano...» Il Capitano avvicina il suo comlink, poi inizia a fare gesti in aria mentre l'interfaccia AR carica i primi rilevamenti della scientifica e visualizza nell'ambiente i dati rilevati, e inizia a leggere
«La vittima era Bella Valentino - legge la giovane nana - contratto di protezione premium con clausola standard di verifiche post mortem. Tre guardie del corpo, morte nello scontro, una con Certificazione Ermetica di livello 2. Gli aggressori sono entrati dalla finestra del bagno e dal garage; almeno due, forse tre. Più un palo nel cortile posteriore.
«Sono entrati con delle armi in pugno, probabilmente volevano minacciare la vittima e farsi indicare roba di valore, ma non si aspettavano resistenza. Un colpo di pistola è stato sparato a scopo intimidatorio, l'ha presa di striscio e si è piantato sul muro dietro al divano...»
Il Capitano alza lo sguardo verso il divano, poi si volta come per chiedere ma viene anticipato «Trovato un bossolo, ma ha l'RFID bruciato, impossibile risalire al compratore». Il Capitano fa una smorfia come infastidito. La giovane riprende «Mentre i ladri erano impegnati con le guardie del corpo, la vittima ha tentato la fuga sul cortile, ma si è trovata il quarto addosso che le ha esploso un calibro 12 in petto. Un fucile da caccia con le canne mozzate è abbastanza comune tra i piccoli criminali...»
«Immagino anche in questo caso bozzoli con RFID bruciato, vero?» la giovane annuisce, mentre il suo superiore osserva la ricostruzione in AR e la posizione dei corpi. E mentre cerca di mettere a fuoco, nota l'uomo in piedi a fianco alla posizione del corpo della vittima.

Di altezza media ma corporatura massiccia malamente occultata da un vestito grigio abbondante e una camicia bianca senza cravatta, l'uomo dai lunghi capelli neri sta fermo in piedi, ondeggiando dalla mano destra un cordino con un anello a cui sono attaccate delle piume; la mano sinistra tesa di fronte a lui con il palmo semi aperto, come un direttore di orchestra che ascolta delle note nell'aria. Si gira lentamente nella stanza arrivando a volgere il volto verso l'ufficial. A quel punto si ferma, abbassa la mano e apre gli occhi «Buongiorno - dice con voce calma e profonda - lei deve essere il capitano»
Ripone l'acchiappasogni nell'altra mano e poi estrae dal taschino una tessera con chip che passa al capitano. Questi la scivola sopra al comlink per caricare tutti i dati e non può fare a meno di notare il nome scritto sopra, strabuzzando gli occhi per essere sicuro di aver letto giusto.
«Significa "coyote dalla coda dal lungo pelo, della piana del fiume dalla sabbia rossa" - dice accennando un sorriso il cheyenne - mio nonno era un tradizionalista. Potete chiamarmi O'kohòme. Sono un... amico di famiglia. E volevo sapere una prima ricostruzione dei fatti»
«Mi stavano aggiornando proprio ora, signor "Okoom" - rispnde il capitano, storpiando forse intenzionalmente il suo nome - un tentativo di furto con omicidio preterintenzionale. I ladri sono entrati, la vittima è scappata, è stata freddata da un colpo di fucile dal palo che aspettava fuori. Niente di eccezionale»
«A che ora hanno sentito gli spari?»
«Verso le 20 e trenta di sera, i vicini hanno pensato ad un film d'azione...»
«Quasi sei ore fa... quindi il mago che era con loro è abbastanza esperto... oppure un dilettante con tanto più talento di quello che pensa» mentre osserva apparentemente nell'aria vuota attorno a sè, poi incrocia lo sguardo stupito del capitano e risponde alle sue domande non ancora fatte «La vittima è morta per un incantesimo. Forse magia diretta. Si percepisce ancora una flebile traccia arcana, troppo esigua oramai per essere distinguibile dal rumore astrale di fondo. Ha lanciato l'incantesimo da quella direzione lì - indicando la porta d'ingresso - forse addirittura da fuori, ma non credo»
Il capitano rimane qualche secondo a fissarlo, poi si volta verso la giovane agente che lo osserva dal basso verso l'alto, e infine pone di nuovo lo sguardo verso il cheyenne mentre si china verso il divano, quasi ad annusare l'aria. Poi tira fuori nuovamente l'acchiappasogni e quasi tra sé e sé bofonchia «Il primo proiettile è stato deviato qui - indicando un punto nel vuoto - da una protezione mistica. E' stato un colpo di striscio, solo perché aveva una protezione, altrimenti l'avrebbe uccisa direttamente... interessante...»
Poi si alza di scatto e si volta verso gli agenti «Erano ladri, quindi avranno rubato qualcosa, giusto? Potete indicarmi la strada?»

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JACKPOINT ACCESS NODE JfJrbFZqCrtHv14FhpNkeYhmngQn8mxC

99F400 - 208001211143
Ragazzi ma avete sentito? Hanno ucciso Bella Valentino, quella di MetaEmpathy.
Mio fratello di spada è cresciuto in una comunità retta da lei negli anni '60.
Devastante... poi per una rapina andata a male...
- NormalBob

> 99F401 - 208001211150
PUTTANA ELFA RAZZISTA
non verserò una lacrima per lei
- MeatHacker

>> 99F402 - 208001211201
MH stai esagerando con i tuoi whine da troll vessato... solo perché era elfa; così mi diventi razzista pure te
- LadyShin

>>> 99F403 - 208001211205
Ah sì? Lo sai quanti orchi o troll lavorano in quella azienda? E' facile: ZERO. Conosco un orco che fa la guardia privata lì e dice che si sente a disagio a fare la ronda di giorno.
Non fanno carità, fanno business. La carità è solo il loro modello di mercato
- MeatHacker

>>>> 99F404 - 208001211321
Pare anche che fossero una copertura per traffici illeciti nelle Barren.
Quindi sicuro non una santa
- GreenGobbo

>>>> 99F405 - 208001211330
Siamo tutti d'accordo: l'unico corporativo buono è il corporativo morto.
Però abbassate i toni, siamo un nodo civile qui
Altrimenti mi tocca moderare
- AdmPNT-45HF23

> 99F401 - 208001211657
Ma solo a me stona qualcosa?
Voglio dire, dei ladri superano la sicurezza del complesso e tutto, e arrivano ad una villa più riparata, lontana dalle vie di fuga per... rubare argenteria e credichip?
- RockHoming

>> 99F402 - 208001211701
Dici che stanno nascondendo qualcosa?
- LadyShin

>>> 99F403 - 208001211740
Con il mio team facciamo molti lavori da Cappelli Bianchi. E quella non è la sicurezza che passano dei ladruncoli occasionali
Secondo me erano professionisti. Ladri esperti su commissione
O più probabile 'runner. Secondo me siamo di fronte ad una run andata male
Si dice 4 morti. Una era lei. Sugli altri non si sa
Se erano 'runner, normale che coprano le tracce e puntino il dito su ladri occasionali
- RockHoming

>>>> 99F404 - 208001211741
Sei esperto come Cappello Bianco? Ho un lavoro. Contattami privatamente, key BWoyNAb]RR1M=RM
- QiLiao

>>>> 99F404 - 208001211920
Shadowrunners? interessante
- GUEST39F7

>> 99F402 - 208001220650
Concordo qualcosa puzza. Secondo me è stato un lavoro interno.
Qualcuno voleva prendere il suo posto.
E magari non sapeva dei traffici illeciti che copriva nelle Barrens
Oh come sarebbe bello se gli esplodesse in faccia a quel pezzo di merda
- NormalBob

>>> 99F403 - 208001221005
A lei sicuro è esploso in faccia
- MeatHacker

>>>> 99F404 - 208001221127
MH hai rotto il cazzo.
Se hai problemi vieni a dirmeli in faccia.
- NormalBob

>>>>> 99F405 - 208001221201
E cosa vuoi fare, umano dalle ossa fragili?
Uccidere il mio ego con i tuoi stupidi insulti?
- MeatHacker

> 99F401 - 208001221330
Niente minacce personali
Sono costretto a moderare
- AdmPNT-45HF23

DISCUSSIONE CHIUSA PER MODERAZIONE (45HF23)

mercoledì 15 luglio 2020

L'Occhio di Anubar

Il ponte è buio e le uniche luci provengono dai pannelli di controllo e dall’Occhio di Anubar, il pericoloso sciame di asteroidi, che si staglia nell'oscurità dello spazio riflettendo la lontana luce della stella Kua.

All’improvviso l’intera nave oscilla quando un meteorite vagante colpisce lo scafo. Gli allarmi scattano e per un attimo la nave perde il controllo. L’odore acre dei sistemi elettronici bruciati pervade l’aria asciutta e rovente.
Quando la Narzalus si stabilizza e gli allarmi si zittiscono, il lampeggiare della console dei sistemi sensori indica che è stata individuata la colossale portaghiaccio Orun II, che punta dritta verso lo sciame.
La Narzalus beccheggia violentemente, mentre un altro meteorite scivola sulla paratia di tribordo.
Uno sguardo di intesa, un cenno del capitano. Ora o mai più.

Alcuni giorni prima...

La cupola lontana che sovrasta la Piazza delle Spezie è ancora illuminata, ma le prime ombre iniziano a coprirne la sommità, segno che della veglia pomeridiana è rimasta poco più di un'ora. Si concentra per qualche secondo su di questo, cercando di immaginare il silenzio che dovrebbe esserci lassù, ma il passaggio di un hovertaxi rombante la riporta rapidamente al fragore presente qui tra i banchi del mercato. Il vociare della gente non è nulla rispetto alle grida di chi annuncia la propria mercanzia e invita i clienti al proprio bancone, di chi chiede spiegazioni, il rumore degli occasionali hovertaxi, il pollame che starnazza nelle gabbie, il continuo contrattare di venditori e clienti, con toni sempre esagerati e volume inutilmente alto.

Samioh, a pochi passi da lei, mantiene invece sempre il solito contegno tipico di un cortigiano anche quando sta cercando di comprare dell'ottimo pollo da stufare al prezzo tipico delle frattaglie, mentre il commerciante fa l'ingenuo e il disperato anche se sa che alla fine cederà. Ogni tanto si volta ad indicarla, perché probabilmente fingere di stare solo ad eseguire gli ordini fa parte della sua strategia.
Voltandosi per distogliere lo sguardo con fare scocciato, incrocia quello di un venditore di tessuti ambulante, chiaramente allontanatosi troppo dal Suk Alesh. Mentre questi si avvicina e mostra la mercanzia appesa alle sue spalle e braccia, Armita cerca di ignorarlo completamente. "Prima o poi se ne andrà" pensa.
Rouya pochi metri più avanti volta leggermente la testa mentre con la mano arriva ad accarezzare la pistola. Il suo sguardo gelido inchioda il venditore. "Non sarà mica così pazza da aprire il fuoco nel mezzo della Piazza?" pensa (e spera) Armita. Il venditore non ha voglia di scoprirlo, si congeda e se ne va. Rouya annuisce al suo capitano, poi lascia scivolare la mano sul fianco e si rimette ad ascoltare Nima, come nulla fosse.
La Dottoressa Wana sospira, e con lo sguardo cerca l'ultimo del suo equipaggio. Infine trova Zebo che sta parlando con i pellegrini che hanno chiesto informazione per raggiungere la Cupola delle Icone almeno un'ora prima. Non ha idea di cosa stiano dicendosi e onestamente non ne vuole neanche sapere, spera solo che in qualche modo riesca a vendergli un passaggio fino a Mira o a qualche altro luogo di pellegrinaggio. Almeno per arrotondare.

Uno degli stereotipi sugli Esploratori e ricercatori è che passini più tempo nel mercato di una stazione che ad esplorare le vastità dell'Orizzonte. La realtà è che i momenti di adrenalinica avventura sono sempre intervallati da tediosi lungi giorni in attesa del futuro ingaggio.
«Ho un affare tra le mani, devo solo chiarare gli ultimi dettagli e vi chiamo. Domani o al massimo dopodomani» le ha detto Jamil Faisaal il loro "procacciatore di ingaggi". E intanto i giorni sono diventati settimane. E le settimane mesi. Armita ripensa che sono due mesi che non vedono un ingaggio, e le casse della nave raggiungeranno il fondo con gli ultimi acquisti per le riserve della nave. E se non avranno di ché pagare il debito, potrebbero perdere la nave o peggio, essere costretti a chiedere un prestito al Sindacato

Mentre è assorbita da questi tristi pensieri, il trillo del comunicatore la riporta alla realtà.
E' Jamil, che con il suo solito fare vagamente noncurante e la sua pronuncia blesa la liquida rapidamente «Un ingaggio per voi: vi contatterà il Signor Kembouri per una buona... che dico buona, OTTIMA proposta. Non fatevela scappare, che mi sono già accordato per la mia percentuale. Mi raccomando. Che le Icone vi proteggano eccetera»

domenica 16 febbraio 2020

lettera da Miya Imiko per Hida Haruko

«[...]Però, mia cara Haruko-san, anche se lo sai che potrei scrivere un intero libro di chiacchere di cui parlarti, volevo prima parlarti di un'altra situazione molto importante per la quale potresti avere un interesse diretto. E che forse potrebbe portare a vederci di persona!

Ho seguito mio padre nella provincia di Naishou, una piccola provincia poco conosciuta che occupa poco più la Valle di Nobu a nord dei territori del Centopiedi. Qui hanno una situazione politica controversa, in cui alla dipartita del precedente Governatore l'amministrazione è stata contesa tra Doji Ayumi, che ha assunto il controllo durante il vuoto di potere, e Bayushi Itaru che supporta un erede non registrato nato da una giovane samurai dello Scorpione.
Per cercare di derimere la questione e stabilire chi debba assumere il ruolo di Governatore, siamo stati inviati qui scortati da una forza armata di lancieri d'elite del Leone comandata da Matsu Tadanobu e ci siamo insediati già da prima dell'inverno.

Non ti sto a descrivere tutte le complicate situazioni che abbiamo trovato e di cui dobbiamo occuparci, e arrivo subito al punto che sarà di tuo interesse. Kuni Shiyoda, una dei consiglieri della precedente amministrazione e amica personale del Governatore si è allontanata dalla sua posizione prima del nostro arrivo e al momento è data per dispersa; da quando ci siamo insidiati, il Granchio ha chiesto di inviare un altro consigliere spirituale per poter prendere la sua posizione, e mio padre dovrà ben prsto richiedere un loro shugenja, nonostante al momento non vi sia necessità di particolari abilità che potrebbero servire l'Impero meglio lungo la Muraglia che in una valle remota ad est.

E qui entri in gioco te! Mio padre ha delegato a me il compito di occuparmi della corrispondenza e di inviare la richiesta, e posso fare esplicitamente il tuo nome; richiedendoti con il sigillo del Mandato Imperiale dubito che questa mi verrà negata. Nonostante le recenti dichiarazioni della Fenice riguardo al meishodo non potranno opporsi al momento in cui ti presenterai come Hida, e avrai modo sicuramente di mostrare la validità della tecnica meishodo in un ambiente abbastanza variegato e vicino al cuore dell'Impero.
Aspetto con ansia una tua risposta, che spero sia affermativa. In tal caso, inizierò a far ripulire l'alloggio che fu di Kuni Shyoda e a fare i preparativi per il tuo arrivo.

Spero di rivederti presto, magari addirittura prima dell'hanami, in modo da poter proseguire le nostre chiacchere di persona e sperando che sia l'inizio di una fruttuosa collaborazione
Con affetto,
Miya Imiko