giovedì 7 gennaio 2016

Appunti del Dottor Zemeckis



Questo è il diario del Dottor Zemeckis, ho deciso di appuntarmi a grandi somme i miei successi in modo che nella malaugurata evenienza saltassi in aria insieme al mio laboratorio qualcuno potrebbe usufruire della mia ricerca. Riporrò il diario in un luogo sicuro all'interno di una scatola testata per resistere alle intemperie e ad esplosioni del tutto “accidentali”.

PROGETTO TOSTAPANE TERMICO PHASER

Primo giorno
Combinando i raggi fotonici attraverso la rarefazione del pulviscolo lamellare è possibile stabilire che la propagazione spazio temporale del neutrino termico può essere influenzata se sottoposta a sollecitazione molecolare di tipo Gamma Ray. Il progetto tostapane a sollecitazione molecolare è appena iniziato.


1 Mese dopo…
L’energia così generata ha la malsana abitudine di espandersi sotto forma di raggio , ho quindi abbandonato l’idea di applicarla uniformemente ad una superficie e provato a convogliarla in un tubo riflettente per enfatizzarne il comportamento e crearne un vero e proprio raggio.Il soggetto “Jesp“ è stato sottoposto ad una breve illuminazione da parte del raggio così generato ed ha sviluppato delle bruciature superficiali dell’endoderma e del pelo. Jesp è vivo e vegeto ma stranamente non è molto contento di vedermi, la bruciatura è insolitamente dolorosa, immagino che sia andata parecchio in profondità, benché nello strato esterno sembra di piccola entità. Il progetto mi sembra valido continuerò a sforacchiare materia organica.

2 Mesi dopo
Le bruciature si sono rivelate atipiche, molto simili a quelle causate da un grande calore ma hanno la propensione a propagarsi in profondità più che a riscaldare la materia di primo contatto. Sono riuscito a convogliare il raggio in un amplificatore fasico che ne ha ampliato la frequenza e la portanza rendendolo però instabile.

1 anno dopo
Finalmente sono riuscito a rendere stabile l’oscillazione fasica generata dall'amplificatore e rendere così il raggio omogeneo, curiosamente ha assunto un colore blu metilene. Ho provato a sparare il raggio sulla solita zucca questa volta non è esplosa, ma anzi la parte attraversata dal raggio è stata bruciata istantaneamente non lasciando residuo se non un gran puzzo.

17 mesi dopo

Ho montato il raggio su di un residuo bellico che mi ha procurato Johnson, sono riuscito a rimodellare il meccanismo di innesto non più meccanico ma elettronico, riuscendo ad alimentare il raggio con delle batterie a condensazione che si ricaricano con il tempo in maniera automatica, inserite nell'alloggiamento delle munizioni. Devo dire che Joshep ha fatto un ottimo lavoro con il calcio in legno del fucile siamo riusciti insieme a montarlo su un perno richiudibile. Il fucile ora è molto più maneggevole e si ripone facilmente nella sua custodia dietro la schiena in più grazie ad un comodo bottone di rilascio l’energia cinetica usata per impugnarlo agevola lo scatto del calcio. Sono molto soddisfatto di “Betsy”, ho deciso che chiamerà il progetto PHASER.