giovedì 4 febbraio 2016

PROGETTO HYDRA



Day one

Derivando la forza cinetica elettrolitica del neutrino quantico contenuta da un campo a rarefazione neutronica ho ottenuto uno sciame con fattore di resistenza elevato. Avevo pensato di amplificare il raggio di propagazione per ora con scarsi risultati.
1 Mese dopo…
Ho provato ad applicare un prototipo della cinta a “Jesp” mi è sembrato molto felice del nuovo gingillo se ne andava in giro per il labirinto delle cavie tutto fiero, lo è stato un po’ meno quando ho attivato la cinta stessa. La spinta è leggermente sproporzionata ma tutto sommato gli è andata bene l’ho dovuto ripescare sul divano dopo un volo di 30 metri.

3 Mesi dopo…

Temo che Jesp non sia molto felice di vedermi ma questa volta il test è andato bene azionando la microcinta ho provato a tirargli del formaggio che è stato fermato dal campo gravitazionale. Jesp si è irritato un pochino perché non riusciva a capire come mai non riuscisse a raggiungere i pezzetti di formaggio, alla fine però si è girato camminando all’indietro ed è riuscito nell’impresa direi che tutto sommato era felice, stranamente quando sono andato ad accarezzarlo è scappato. Strani questi topini veramente.

5 Mesi dopo…

Ho incrementato proporzionalmente i generatori delle forze ed ovviamente le misure della cinta oggi l’ho provata su di me pare funzionare molto bene in sostanza respinge i corpi lanciati che cercano di attraversarla, ha qualche malfunzionamento ma penso proprio che la userò una volta fuori di qui. La MOLECULAR BELT OF MODULAR DEFLECTION è finalmente pronta ho deciso di chiamarla HYDRA.