lunedì 27 aprile 2015

Spari nella Notte





Le scie di sangue conducevano dalla strada fino all'abitazione, su per gli scalini ed oltre il portone d'ingresso scardinato.
La milizia di Zeidenburg era giunta poco dopo l'alba, trovando al pian terreno i cadaveri della badante e del garzone e al primo piano, riverso sulla sua sedia a rotelle, il corpo straziato del padrone di casa soffocato nel suo stesso sangue, uno dei più noti mercanti ed usurai della città: Yakov Dorninoff.
Gli abitanti della zona erano tutti rimasti barricati in casa, guardandosi bene dal curiosare o intervenire quando la sera prima hanno udito distintamente tre scoppi, colpi di arma da fuoco, a breve distanza uno dall'altro.
Tre spari, tre vittime, tre morti causate da uno strumento infernale in mano ad uno straniero.
Ville Arvidsson era la guardia del corpo della vittima, un mercenario lamordiano senza scrupoli, armato fino ai denti con gli stessi ordigni che hanno causato la morte di Dorninoff e della sua servitù. La cassaforte nella stanza del vecchio è stata trovata aperta e svuotata e l'uomo è stato visto da alcuni testimoni lasciare la città a cavallo pochi minuti prima del sorgere del sole per non fare più ritorno.
Per il Kapetan della milizia cittadina Sorin Galca non ci sono dubbi, è lui il colpevole, ma sul movente ancora si indaga e probabilmente emergerà parecchio marcio visti gli altri accadimenti della nottata.



L'affiliazione di Dorninoff al Vardo Rosso era nota a tutti e mentre Arviddson assassinava il suo datore di lavoro, fuori dalle mura il magazzino della gilda veniva assalito da un gruppo di ignoti, probabilmente suoi complici, che massacravano ogni uomo di guardia per poi svanire nel nulla prima dell'alba. Cosa cercassero o abbiano trafugato rimane un mistero.
Attualmente sia la residenza di Dorninoff che l'ufficio commerciale sul colle di Ashen, così come il magazzino luogo del conflitto tra bande, sono sotto sequestro da parte della milizia. Le attività del Vardo Rosso subiranno un duro arresto anche per via del fatto che tra la merce rinvenuta negli stabili sotto sequestro sono stati rinvenuti molti barilotti di polvere nera che potrebbe essere ricondotta a quella in possesso dei Corsieri del Caos ed utilizzata nell'attacco terroristico alla Rocca di Ashen.

In attesa quindi che da Krezk giunga una delegazione della compagnia mercantile pronta ad assumersi le responsabilità del caso, far chiarezza sugli affari in corso e rispondere alle numerose domande del solerte Kapetan Galca, iniziano già a circolare i primi sospetti di finanziamento del Vardo Rosso ai ribelli assassini dei Corsieri del Caos da cui persino Ardonk Szerieza, anima della rivoluzione gundarakita, ha pubblicamente preso le distanze condannando i loro metodi e principi. Cosa poi sia successo realmente tra Dorninoff e Arviddson, quali fossero i loro interessi e coinvolgimenti personali e cosa possa aver portato ad una così violenta e repentina risoluzione dei loro accordi resta un altro mistero da svelare.

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