giovedì 19 marzo 2015

Zeidenburg





Situata lungo la Via Cremisi, all'estremità occidentale del dominio, Zeidenburg è l'insediamento più grande di Barovia, una città prosperosa ma sull'orlo della rivoluzione.
Le campagne circostanti hanno la fama di ospitare numerose bande di briganti, causando notevoli timori e malcontento tra i boiari del Conte.
A complicare ulteriormente le cose è la massiccia presenza dei Ribelli Gundarakiti sotto il comando di Ardonk Szerieza che hanno dichiarato che sarà Zeidenburg il luogo di partenza della loro ribellione.
Il conflitto aperto è in realtà iniziato già da diversi anni, quando una fazione di combattenti per la libertà gundarakiti, che si fanno chiamare Corsieri del Caos, lanciò in pieno giorno un carro carico di polvere da sparo contro i portoni della guarnigione locale causando vittime tra la milizia e la popolazione.
Zeidenburg è storicamente sorta attorno alla Rocca di Ashen, una tetra fortezza di pietra nera che sorge sulla cima di un vasto colle che porta lo stesso nome. Gli antichi gundarakiti la costruirono per proteggere i nobili del luogo e sorvegliare il ricco traffico mercantile lungo la Via Cremisi. La Rocca ospita la guarnigione locale e attorno ad essa si snoda il quartiere patrizio, in cui sorgono le ville nobiliari. Il municipio e la maggior parte delle attività commerciali di spessore sorgono nel distretto soprannominato Scendicolle, attorno al quale venne eretta in seguito alla conquista baroviana una massiccia cinta muraria che separa quindi la parte ricca della Città da quella più umile.
Il Borgo Esterno si estende attorno alle mura per una superficie più di cinque volte maggiore rispetto al resto della zona abitata e qui vive la maggior parte della popolazione gundarakita di Zeidenburg che porta avanti le attività quotidiane sotto la costante vigilanza della milizia locale. La zona occidentale del Borgo Esterno è la più povera in assoluto e assume le fattezze di una vera e propria Baraccopoli in cui i cittadini baroviani ed anche i miliziani hanno paura ad inoltrarsi.
Zeidenburg fu uno degli insediamenti più duri e difficili da conquistare per Strahd Von Zarovic, che impiegò quattro lunghi mesi di assedio che terminarono quando i gundarakiti vennero piegati non dalle milizie del Conte, ma dalle malattie portate dai ratti che si nutrivano e moltiplicavano nelle fosse comuni della città.



Il borgomastro della città, eletto per ordinanza del Conte stesso, è Jacenty Girghiu ma attualmente si trova in notevole difficoltà avendo a che fare sia con i briganti che con i ribelli e, visti gli scarsi risultati ottenuti finora, vede sempre più vicina la sua destituzione.
Lyssa Von Zarovich, lontana cugina del Conte, è una delle figure politiche più importanti della zona, risiede nel vecchio quartiere patrizio ed ha recentemente, a dispetto della sua linea di sangue, dichiarato di simpatizzare per i ribelli gundarakiti. In molti sostengono però si tratti solo di parole di dispetto verso il Conte, con il quale notoriamente non corre buon sangue, perché Lyssa ha recentemente fatto valere la sua influenza per intervenire negli equilibri politici di Zeidenburg eleggendo un nuovo kapetan della milizia cittadina per porre rimedio ai disastri ottenuti finora e sedare definitivamente ogni forma di rivolta.
Altra importante fetta di potere va alla Nobile Famiglia dei Trikskys, che possiedono attività commerciali in città e molti appezzamenti circostanti e che forniscono al borgo la metà degli uomini facenti parte della guarnigione cittadina. L'altra metà della milizia proviene da un'altra famiglia nobiliare che si è recentemente guadagnata il favore di Lyssa Von Zarovich: i Romanov.
La recente ridistribuzione delle forze dell'ordine ha causato la destituzione del precedente kapetan Doru Barboianu, affiliato ai Trikskys, in favore di un ufficiale fedele ai Romanov, Sòrin Galca. Superfluo affermare che i primi non l'abbiano presa bene nell'ottica dei giochi di potere tra famiglie nobiliari.

Zeidenburg non è famosa per templi o chiese, che al contrario sembrano proliferare nella vicina Teufeldorf.
La maggior parte dei fedeli si raduna all'aperto durante il giorno o in case private verso il calar della sera. Sono tuttavia stati eretti nel Borgo Esterno un piccolo numero di altari del Signore del Mattino, ma in generale il credo che riscuote più consensi è il rinato Culto di Erlin che è particolarmente forte e sentito a Zeidenburg. Le case, i negozi e proprietà dei fedeli sono adornate con piccole campanelle tintinnanti che hanno lo scopo di distrarre il dio caduto ed i suoi demoni servitori per tenerli alla larga da se e dai propri cari.
A dispetto del clima teso la città prospera grazie ai copiosi raccolti di cereali delle tenute circostanti. Una gran parte nei commerci la riveste anche il contrabbando che vede protagonisti sia commercianti baroviani che ricettatori e ribelli gundarakiti.
Nonostante la forte presenza di milizia non è difficile reperire a Zeidenburg beni di importazione, a volte illegali, incluso l'oppio di Hazlan, strumenti da scasso o armi da guerra che ai gundarakiti non sarebbe nemmeno consentito possedere.

Zeidenburg presenta un'infinità di ostelli, taverne e bettole dove è possibile pernottare o sfamarsi, ma quelle maggiormente frequentate sono solamente due.
Il classico viaggiatore probabilmente verrà attratto dalla Locanda del Cinghiale Infuriato, dove i materassi sono rigidi ma la cacciagione è cucinata divinamente. Situata in una zona del Borgo Esterno molto vicina alle mura, gode di buona fama anche grazie alla tranquillità offerta.
I viandanti più avventurosi cercheranno invece, in prossimità della baraccopoli, La Sanguisuga Rigonfia, un ostello che ospita un giro di affari sottobanco di notevoli proporzioni e frequentato da mercenari ubriachi, giocatori d'azzardo e avventurieri in cerca di impiego.

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