lunedì 16 marzo 2015

Furto ad Arkham


Arkham, furto nella galleria di storia e folklore : rubato prezioso oggetto

Il "pugnale ricurvo", del valore di circa 4000 dollari, si trovava all'interno di una sala del museo delle esibizioni di Arkham. Indagano le forze di polizia locali."

Nello storico museo di Arkham, non accadeva da circa 20 anni che venisse trafugata un opera esposta, dobbiamo ritornare indietro nel tempo per ricordare le due tele trafugate, del famoso pittore Pickamn, mai più ritrovate. Venti anni dopo quel furto così clamoroso, il museo torna alla ribalta, questa volta si tratta dell’argenteo “pugnale ricurvo”, recentemente ritrovato da un gruppo di studiosi, legati all’università e ad essa donato per la sua rilevanza storica. Fonti interne all’università ci fanno sapere che pare sia stato rinvenuto in un fatiscente edificio di French Hills, disperso tra scartoffie ed appunti di uno studente eccellente dell’ateneo stesso, Walter Gilman, recentemente scomparso. Nel gruppo di benefattori appare, niente popò di meno anche la figura dell’eroe nazionale Steven Theodore Carter, che operando insieme al locale professore di Astrofisica Francis Simmons, ad un antiquario di Providence, tale Joe Fiori e ad un attore non particolarmente famoso, George Castiglia, avevano recentemente rinvenuto e successivamente donato l’oggetto al dipartimento di Storia, del quale Gilman era uno studente.
Ma veniamo agli incresciosi fatti, l’allarme della sparizione è stato dato al mattino dai custodi, erano le 8 in punto del mattino del 16 Giugno, ad accorgersi della sparizione Giuseppe Marrigone, di chiare origini italiane ed il suo compagno di turno Jimmy O'Leary, appartenente alla vasta comunità irlandese, che popola la cittadina del Massachusetts. 
Il pugnale risalente ad epoca antica, era considerato un pezzo di gran valore, sicuramente per le incisioni ed i simboli ispirati a quelli della cultura dei Maya. Il suo valore più che prettamente nel materiale usato è dovuto alle strane incisioni, che gli studiosi dell’ateneo non sono riusciti né a decifrare né a collocare in una delle culture note, benché abbiano delle strane somiglianze con la cultura del sud america.
Le autorità hanno stabilito che nella notte tra il 15 e l’16 giugno del corrente mese ignoti si sono introdotti nel prestigioso museo di Arkham, passando per un condotto di areazione estremamente angusto. Il detective Mahoney, sostiene che potrebbe essere stato usato un animale ammaestrato, visto che sulla scena del crimine sono state rinvenute piccole orme e nel condotto di areazione del pelo ispido rossiccio. Il pugnale era in una teca di vetro che è stata rotta con l’ausilio di un piccolo sasso, stranamente però l’unico oggetto trafugato è stato proprio il pugnale, benché nella stessa stanza c’erano pezzi ben più pregiati e ricercati da collezionisti di tutto il mondo. Le forze dell’ordine, chiamate dalla vigilanza, hanno ascoltato i custodi ed il direttore del museo John Adams Pickering, per poter fa luce sulla incresciosa sparizione.


dalla nostra corrispondente
Roberta Henry 

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