sabato 12 luglio 2014

MERCENARI






IL GUARDAVIA

L'uomo conosciuto come Il Guardavia è un cacciatore di taglie notoriamente originario del Verbrek, nonostante parli un baroviano praticamente privo di inflessioni.
Uno dei più noti mercenari entro i confini di Barovia dato che sono in pochi ad avere il coraggio di avventurarsi da soli all'interno dei dominii del Conte Strahd.
Il Guardavia è infatti noto per non aver mai fatto parte di nessuna banda o essersi mai affiliato a nessuna associazione, un vero e proprio solitario.

La maggior parte delle taglie da lui riscosse riguardano creature mostruose o bestie feroci, raramente si è messo contro altri esseri umani ed i pochi banditi riportati vivi alle autorità che ne avevano richiesto la cattura parlano di lui come una belva sanguinaria seguita dall'ombra di un demone, più a suo agio nelle zone selvagge che tra gli uomini.

Non risiede in alcun posto in particolare ed ha più volte varcato i confini verso i regni ad ovest, ma il suo terreno di caccia preferito sembra essere il dominio di Strahd, molti boiari hanno volentieri retribuito i suoi servigi e si dice che ne abbia più volte beneficiato anche il Vardo Rosso.
Gira voce che sia leggendaria la sua abilità con la balestra e che sia uno dei pochi a non temere la notte di Barovia.

AGGIORNAMENTO (Giorno 3)
Recentemente è stato visto recarsi in direzione del Monte Ghakis in caccia della Dama Bianca, un lupo invernale che con il suo branco sta terrorizzando le piccole comunità montane della zona.

HORYV KUTNIV


Il mercante itinerante di nome Horyv Kutniv varcò il confine tra Nova Vaasa e Barovia molti anni or sono a causa di alcuni problemi con le autorità di Arbora.
Anche all'interno del dominio di Strahd cercò di mettere più distanza possibile tra se e le autorità Vaasi trasferendosi e stabilendosi nel borgo di Krezk, snodo commerciale che accolse volentieri le mercanzie d'importazione di Kutniv.
All'interno delle mura del borgo La Moneta Vaasi è un emporio di indubbia fama, sia per il carattere esotico di molte delle merci in esposizione, sia per la malavita locale che trova in Kutniv un affidabile ricettatore.
Il borgomastro di Krezk sembra tollerare le attività illecite del mercante, senza dubbio dietro lauta ricompensa.

Horyv Kutniv è un uomo raffinato, eccentrico nell'acconciatura ma elegante nel vestire, scaltro e prudente quanto basta per non pestare i piedi sbagliati ma come molti altri non nasconde la sua antipatia per gli uomini del Conte che spesso esigono tangenti ben più salate di quelle accordate con le autorità locali.
I veri problemi per Kutniv sono iniziati quando Jaqueline Montarri ed il suo Vardo Rosso hanno iniziato a prender piede in città.
I mercanti del Vardo hanno rubato una grossa fetta di mercato, quella più redditizia, quando sono riusciti ad imporsi sulla malavita locale imponendo alla delinquenza organizzata di interfacciarsi con loro abbandonando i vecchi ricettatori.

In molti a Krezk sono convinti che lo stile di vita pacchiano di Kutniv non potesse essere supportato dai soli traffici legali e che le mazzette per il borgomastro fossero diventate troppo care e gira voce che il Vaasi abbia cercato di fregare il Vardo in qualche modo.
Da un giorno all'altro La Moneta Vaasi ha chiuso i battenti, Horyv Kutniv è sparito da Krezk ed il Vardo Rosso si è liberato nel borgo di uno dei più conosciuti (e longevi) ricettatori del mercato Baroviano.
Non è chiaro da chi o cosa abbia deciso di allontanarsi, ma se Jaqueline Montarri mettesse una taglia sulla sua testa sicuramente non sarebbero in pochi in lizza per reclamarla.

AGGIORNAMENTO (Giorno 1)
Kutniv si è recentemente trasferito nel borgo di Berez, lontano dalle tratte commerciali più note e sembra che abbia intenzione di far calmare le acque prima di tornare alla sua bottega di Krezk.

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