venerdì 16 dicembre 2016

Gli eclettici viandanti





Siori e Siore oggi vi narrerò una storia
la gentil novella de la compagnia senza boria

Non v'e' più sant'uomo de lo nostro frate che amoroso
pieno de vita, de fame ma da lo core mai ombroso

Li studiosi de solito son ben noiosi
Lo Magistro nostro invece ce fa ride con botti fragorosi

De tutti li cavalieri onorevoli, senza macchia et assai noti
a noi è capitato quello che dell'equilibrio ha preso i voti

A chiosar lo stravagante et temibil quartetto 
c'è  un tipo eclettico, poeta, giocoliere et ballerino provetto

Non fu per caso che si ritrovaron ad agir comunemente
attraversaron na Porta tra le nebbie apparse improvvisamente

De strada ne feceron tanta tra la gente incuriosita
risolvenno malanni et problemi con no schiocco de dita

Non vi è anfratto, ladro, fiera o malefatta
che li quattro compari non risolsero a spada tratta

De opere teatrali ne scrissi tante de poesie vergai pagine intere
ma non ti crucciar se hai tempo e denari per sentir di storie vere

Orsù non montar quel viso tristo e sconfortato
Chiama la compagnia e sarai accontentato

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