venerdì 7 novembre 2014

Faccende in Sospeso - Riassunto





- Giorno 12
Kuzja giunge al sanitario di Hala, viene accolto da una guaritrice di nome Dani che lo introduce all'accolita che fa da portavoce alla Madre Yleana, la giovane e bellissima Nerissa. Kuzja viene ospitato ed in cambio aiuta nel sanitario ad occuparsi dei feriti e malati.

- Giorno 13
I Vistani come previsto lasciano il campo all'esterno di Vallaki.
Kuzja identifica gli oggetti trovati nella Cripta di Quinn Roche, poi riprende a dare una mano in sanitario e scopre assieme a Dani che molti pazienti condividono una intossicazione, mandano un ragazzo a prendere un campione dell'acqua del pozzo da cui si abbeverano.
Andrej e Lukan, finito di sistemare la casa vanno in cerca di un fabbro e si fanno valutare la spada a due lame trovata e riparare le armature. Non trovano Lavinia ed i ragazzi in casa, l'emporio è chiuso. Notano un capannello di gente all'esterno della cittadella. Yarosh Pushka, comandante dei Gargoyle d'Ebano, fa il suo ingresso insieme ad un drappello di uomini del Conte.
Bogdan nel frattempo ispeziona il bosco dopo gli eventi della sera prima, segue le tracce di sangue e trova una radura con molte impronte. Cerca di ricostruire l'aspetto della creatura che li ha minacciati la sera prima ma ne esce un disegno piuttosto grottesco di un essere antropomorfo molto alto, con piedi piccoli e testa molto grande a giudicare dai morsi trovati sulla carcassa della capra.
Si riunisce agli altri due e riferisce delle sue scoperte, subito dopo passano anche a controllare la bacheca del Mostro del Lago e trovano un messaggio di Nicholas Van Richten, decidono di avvisare Kuzja e si recano al Sanitario.
Kuzja conviene con loro di sentire il Cacciatore di Vampiri di che tipo di aiuto ha bisogno, ma mentre fa per salutare i suoi compagni viene interrotto da Dani che lo convoca da Nerissa. L'analisi dell'acqua del pozzo ha rivelato una contaminazione di qualche tipo, l'Accolita chiede al gruppo di dare un'occhiata e loro accettano.
Kuzja rimane al tempio mentre gli altri parlano con Van Richten alla locanda. Il Cacciatore parla loro di un incontro, da lì a due giorni, nel cimitero di Vallaki in cui verranno iniziati alla setta nuovi adepti, chiede aiuto per interrompere l'incontro segreto e catturare la progenie vampirica, si accordano per vedersi prima del tramonto, dopo due giorni, fuori dal cimitero.
La sera trascorre stavolta tranquilla e il gruppo si corica a casa Grau (Kuzja nel Sanitario).

- Giorno 14
Andrej e Lukan ritirano le armature riparate dal fabbro di Vallaki, insieme a Bogdan vendono la spada, si fanno fare una nota di credito e si riequipaggiano.
Si incontrano con Kuzja e vanno ad ispezionare il pozzo. Discendono con una scala a pioli, trovano il corso d'acqua da cui la fonte attinge e lo seguono in una stretta galleria che ad un certo punto si apre su un cunicolo laterale, scavato rozzamente da poco. Immersi nell'acqua ci sono diversi cadaveri decomposti, una creatura che Kuzja identifica come non morta si solleva e fugge rimanendo al limite del loro campo visivo, poi sparisce nell'oscurità.
Il gruppo la segue attraverso il cunicolo scavato di recente e raggiunge una pila di cadaveri più grande, contenente decine di corpi e soprattutto centinaia di ratti che all'avvicinarsi del gruppo lo aggrediscono.
Bogdan e Andrej vengono letteralmente sommersi dalle creature e impiegano molto tempo per liberarsene, rischiando di riamanere sbranati vivi.
Quando finalmente i ratti si disperdono il gruppo si fascia le ferite grazie all'intervento dei miracoli di Kuzja e prosegue fino a trovare dei corridoi, stavolta murati e mattonati che proseguono in più direzioni in un dedalo sotterraneo molto vasto. Decidono di non proseguire per non perdersi, tornano al Sanitario e riferiscono a Nerissa la situazione, convengono che sia il caso di rimuovere i cadaveri e murare il corso d'acqua in modo da isolarlo dal resto del complesso, cosa di cui si occuperanno direttamente i fedeli di Hala insieme ad altri volontari nei giorni successivi.

All'ora di pranzo, nella piazza di fronte alla cittadella viene allestito un palco, viene annunciato che il Comandante Yarosh Pushka prenderà il comando nel borgo vista la malattia e l'indisponibilità di Nicolai Iolenus, inoltre viene giustiziato Monach Taras di Zeidenburg, colpevole di tradimento ai danni del Conte e vengono liberati gli altri monach dello Specchio dell'Alba tenuti prigionieri insieme a lui, scagionati dalla confessione di quest'ultimo.

Bogdan esplora da solo la foresta in prossimità del pozzo in cui si sono calati, individua un ghoul che vaga solitario in zona, riesce a nascondere la sua presenza ma non rischia un attacco diretto. Lo segue finché può vedendolo sparire in direzione del cimitero.

Kuzja al Sanitario racconta tutta la sua storia, marchio compreso a Nerissa, che decide di farlo parlare con la Madre Yleana. L'anziana gli parla del Ministro di Hala e della Radura dei Sogni Infranti, ma contrariamente a quanto Kuzja si aspetti, invece di offrirgli supporto, gli dice che dovrebbe allontanarsi per non mettere a rischio il suo sanitario e la gente che presta servizio al suo interno.
Nerissa è molto amareggiata dalla cosa, saluta Kuzja facendogli dono di un paio di guanti bianchi di velluto, con ricami verdi smeraldo, simili alla veste che indossa.

Il gruppo, di nuovo riunito a casa Grau, si corica dopo il tramonto con l'idea di accelerare il più possibile la partenza da Vallaki.

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