venerdì 19 agosto 2016

Cronistoria degli eventi




  • ·        Anno 1690 Passaggio su Caribdus, nel mezzo di una feroce tempesta la nave Endevour viene trasportata in una nuova dimensione, alcuni membri dell'equipaggio durante il passaggio hanno sentito una voce femminile suadente chiedente aiuto. Alcuni giurano anche di aver visto tra gli spruzzi d'acqua della tempesta una donna camminare sulle acque, il resto dell'equipaggio pensa che sia uno scherzo della loro mente.


  • ·     Evitando i detriti di molti relitti, e sentendo degli strani tonfi sotto la chiglia della nave, l'equipaggio di Do Santos riesce grazie alle abili manovre del secondo Samuel Morgan ad approdare, dopo inevitabili urti su di una spiaggia, l' Endevour purtroppo però è inservibile.

  • ·     Dopo l'incontro con i primi "indigeni locali" il resto dell'equipaggio riarma un relitto ( uno schirazzo, ad un albero ) in buono stato rinvenuto sulla battigia e parte verso Ovest, il capitano Do Santos ha entrambe le gambe spezzate ed una febbre molto alta.

  • ·     L'equipaggio sotto la guida del neo promosso Capitano Samuel "Black Sam" Morgan prende il largo. Nel frattempo le condizioni cliniche di Do Santos sono peggiorate vistosamente, nonostante le incessanti cure di JJ. Do Santos è in preda a deliri e vaneggiamenti, parla di streghe e di aver visto tra le onde una donna insanguinata che lo chiamava e nel sonno ripete a tratti "Non si ferma sta salendo, sta salendo, dobbiamo fermarla".

  • ·   Lo schirazzo impiega circa 3 settimane per arrivare in vista della prima terra. Scopriranno in seguito che si tratta dell'isola di Cuwayo [pronuncia dei locali Suwayo], nello specifico arrivano in un villaggio composto di case perlopiù di legno, abitata da una popolazione di pelle scura, molto simile agli africani. Il villaggio si chiama Tulago.


  • ·         L'equipaggio viene a conoscenza che il capo villaggio, Benga Mamoto, è noto tra la sua gente per essere un capo spirituale ed un curatore, il cui compito è anche quello di guidare la popolazione, circa 400 anime, e funge da autorità per dirimere dispute o in genere interviene nelle decisioni importanti, benché nel villaggio non vi siano forme di governo.

  • ·         Gli indigeni sembrano ben organizzati in una piccola colonia, che produce una grande quantità di cibo e legname, la produzione viene suddivisa tra la gente in modo equo il surplus viene invece stoccato in grandi magazzini rialzati da terra per evitare che topi o altri parassiti lo danneggino. I Tulagani sono grandi lavoratori ma non hanno dalla loro l'esperienza e le capacità manuali per rendere le materie prime in prodotti finiti da esportare e sono quindi costretti ad aspettare che qualcuno venga a far commercio da loro.


  • ·         Il capitano Do Santos viene salvato grazie alle cure del santone, ma perde entrambe le gambe che gli vengono amputate e necessita di riposo assoluto per almeno 3 mesi. L'equipaggio decide di rimanere e si rende utile come può ringraziando per l'ospitalità ricevuta.


  • ·         Narra la vicenda che nel lontano 1632 una banda di schiavi si ammutinò al largo della Costa D'Avorio costringendo gli schiavisti a riportarli a casa, ma la nave si smarrì tra le nebbie giungendo su Caribdus. Il vascello degli schiavisti si fece strada combattendo fuori dal Mare dei Relitti verso sudovest per approdare nel punto dove ora sorge Tulago. Gli africani processarono e giustiziarono i loro carcerieri come prevedevano le loro usanze, ma non essendo in grado di manovrare la nave la smantellarono usando il materiale ricavato per costruire le prime dimore. Poco dopo iniziarono a coltivare la fertile terra divenendo oggi una delle più prospere tra le comunità agricole di Cuwayo. Dato il loro passato ogni uomo si considera libero e non esiste alcun governo. L'atmosfera di Tulago è un atmosfera piacevole per chi è abituato ai grandi ed operosi porti. Il villaggio è costruito attorno ad una piazza centrale, non prevede edifici ufficiali: ogni abitante è responsabile delle proprie azioni, e se qualcuno commette un crimine l'intero villaggio emette la sentenza. Il fulcro dell'attività del villaggio è la fossa del grande falò. Oltre ad essere il luogo di raduno delle feste notturne, è anche il punto in cui gli abitanti del villaggio si radunano per discutere delle questioni importanti. Dopo una dura giornata di lavoro la gente di Tulago si raduna attorno al grosso falò per bere, mangiare cantare e danzare. Gli abitanti del villaggio si cimentano in danze tribali per ricordare il loro popolo perduto e raccontano storie delle loro famiglie e di ciò che si sono lasciati alle spalle. I tulagani adorano anche ascoltare le storie degli altri popoli e li invitano volentieri a sedersi al falò con loro se amichevoli.



  • ·         Per il recupero completo del Capitano Do Santos serviranno in realtà 4 mesi, durante i quali l'equipaggio rimastogli fedele esplora le vicinanze di Tulago, venendo a conoscenza a grandi linee della morfologia geografica dell'isola di Cuwayo. Scopre così che a nordest dell'isola sorge l'imponente città di Baltimus, sua capitale, mentre a nordovest si erge il villaggio di Maroa, abitato pare, da una strana razza alata. Ad ovest dell'isola invece c'e' un mastodontico insediamento noto come Deiking abitato esclusivamente da orientali, che alcune leggende narrano che siano discendenti del popolo cinese, altri li identificano come popolazione locale.


  • ·        Durante i 4 anni successivi  ,ripresosi e riorganizzatosi Do Santos fiutando l'imperdibile occasione, e capendo di essere giunto il momento per lui di mollare l'ancora, con l'aiuto dell'equipaggio superstite e degli amici Tulagani ormai diventati alleati, fonda una piccola compagnia di commercio marittimo, stipulando con il capo Benga Mamoto, un contratto di collaborazione commerciale a prezzi vantaggiosi per entrambi e pone le basi per la creazione di un insediamento ad ovest di Tulago. L'equipaggio ingrossatosi leggermente con l'adesione di alcuni Tulagani curiosi di esplorare i mari inizia quindi a commerciare tra le coste di Cuwayo, comprando dalle colonie di produzione e rivendendo nei grandi mercati di Baltimus e Daikin. Do Santos lascia definitivamente il comando dell'equipaggio e della nave al Capitano Morgan occupandosi di gestire la piccola compagnia con sede ad Albatros's Nest, che per ora vanta poco più di una decina di case.

    Albatros's Nest
  •  ·        Sono passati circa 5 anni, le vostre vite sono irrimediabilmente cambiate e la vostra casa ormai è Albatros's Nest, l'avventura attende solamente voi, mollate le cime razza di fannulloni da stiva...

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