Sonato lo zufolatore, svelato l'arcano
corcammo lo satiro, cessammo il baccano
Evitammo la sòla racimolammo lo tesoro
e strappammo informazioni allo caprino in coro
Seguimmo Satollo per la via, tra le fratte de la selva
tra n'abbuffata de ghiande e na cagata de belva
Infine giungemmo alla spiaggia nebbiosa
sentimmo latrati agghiaccianti a iosa
Fuggimmo ma ce le pijammo tra sabbia e spruzzi
sfiniti giungemmo all'isola puzzando come merluzzi
Lo sentiero si fece dolce ed un capanno apparve
alcuni di noi avvicinatisi divennero in breve larve
Calissa la Strega vendetta sugli omini cercava
In porci grassocci gli insolenti visitatori tramutava
Sconftta la megera con non poca difficoltà
la torchiammo per svelare di Laitiano la verità
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un commento a questo post :