giovedì 2 ottobre 2014

Un passato incerto, un futuro pericoloso

Libro magia



 Le pagine sfogliate, la sensazione dei polpastrelli sulla carta, l'odore acre dell'inchiostro portano Kuzja ad un'improvvisa epifania. Le ore, i giorni passati chino sui libri ad apprendere i dettami di Hala, gli erudimenti per accedere alla Trama sotto la guida attenta dei suoi maestri sovvengono alla mente di Kuzja portando con loro la felicità di quei giorni e la tranquillità di quei luoghi. Anche oggi Kuzja può dirsi felice, avendo ripreso dopo tanto tempo i suoi studi, dopo aver dormito in un posto confortevole e tranquillo senza dover intraprendere un viaggio l'indomani.
Di certo stasera, prima di coricarsi, nelle sue abituali preghiere non mancheranno bendizioni per Lavinia ed i suo figli. Difatti è grazie a loro se Kuzja ha potuto riassaporare questa esperienza e riportare alla mente alcune cose sui suoi anni "bui".
Ora che Kuzja Andrej, Bogdan e Lukan hanno un minimo di tranquillità iniziano a pensare ad i prossimi passi. Tutti giudicano, a malincuore, troppo pericoloso ed avventato pensare di mettersi sulle tracce di Martha, specie con le poche informazioni in loro possesso. In attesa di eventuali novità dalle persone che hanno mosso Lavinia, Mircej e Astrid in loro soccorso, non resterebbe che muoversi verso sud in cerca di notizie di Emilian Buchvold, seguendo le indicazioni del fratello Adrian. Purtroppo il viaggio da intraprendere è pericoloso ed è impensabile mettersi in viaggio a piedi. I mezzi e l'equipaggiamento necessario per affrontare bene il viaggio sono al momento fuori portata per le loro scarsissime risorse a disposizione. Tutti quanti si industriano per trovare modi di raccimolare del denaro: Andrej pensa di recarsi al tempio per vedere se lo possono aiutare e se può pensare di ricoprire il ruolo di monach al momento vacante; inoltre suggerisce di andare a far visita a Nicholas Van Richten, l'uomo che hanno soccorso la sera prima che soggiorna alla locanda Il Mostro del Lago; Kuzja pensa di offrire i propri servigi di erborista e guaritore a Lavinia o ad altri; Bodo propone che ognuno metta a frutto le proprie abilità nei tempi morti, in attesa di qualche impiego più remunerativo, in caso anche di far "visita" notturna ad un negozio
Prima di mettere in pratica i propri propositi si recano da Lavinia per chiedere lei consiglio su come muoversi per guadagnare del denaro senza destare troppe attenzioni, spiengadole il motivo di questa necessità
Lavinia suggerisce loro di leggere le bacheche in città, che pullulano di richieste dal momento che la milizia è impegnata in altre attività, a loro ben note. Inoltre Lavinia fa loro il nome di Gabriel Frech, una sorte di commerciante cui le autorità costituite sono invise e che potrebbe aiutarli a rimediare l'equipaggiamento. Lavinia ha già intrattenuto affari direttamente ed indirettamente con il sig Frech che si è dimostrato abbastanza affidabile, ma comunque avido come ogni commerciante.
Guidati da Mircej si recano alla locanda Il Mostro del Lago ove incontrano, dopo qualche peripezia e con un po di diffidenza, Nicholas Van Richten. Il quale confessa di non chiamarsi in realtà Van Richten, ma di presentarsi così in onore del suo famoso parente, seppure molto alla lontana,  Rudolph Van Ricthen. Il celeberrimo dottore è scomparso ormai da tempo ma Nicholas è ben intenzionato a risalire ai suoi assassini. Dopo un pranzo rifocillatore ed una chiaccherata si scopre che Nicholas potrebbe aver bisogno di avvalersi dell'aiuto che Kuzja Andrej, Bogdan, Lukan e forse Mircej e Astrid possono fornirgli per perseguire il suo ambizioso obiettivo. Tutto ciò dopo aver compiuto da solo alcune ulteriori indagini necessarie a muovere i prossimi passi: concluse queste indagini nel giro di qualche giorno si farà vivo lui stesso.
Dopo il pasto i sei compagni si soffermano a leggere gli annunci in bacheca, trovando solamente un annuncio interessante riguardante un miniera in montagna da liberare da una qualche forma oscura che la infesterebbe. Fatto peraltro già a loro noto essendo già passati nel posto in questione prima di arrivare a Vallaki.

Ricordi perduti
Si avviano quindi fuorì città per recarsi da Gabriel Frech ed Astrid approfitta del tragitto per chiedere a Kuzja, Andrej, Bogdan e Lukan chi essi siano realmente. Domanda cui è affatto banale per i quattro compagni rispondere, visti i loro vuoti di memoria ed i mille interrogativi che ancora li attanagliano. Nonostante ciò Kuzja, rinfrancato riguardo le reali intenzioni di Astrid ed intenzionato a mostrarsi cordiale nei confronti dei due ragazzi, racconta le loro recenti peripezie, la separazione dolorosa dalle famiglie, il vuoto che riempe gli utlimi anni delle loro vite. Mircej in particolare sembra molto interessato alla storia e cerca di elucubrare vari scenari per spiegare alcuni collegamenti mancanti a causa delle amnesie. Purtroppo la verità su quegli anni ancora deve venire alla luce e molte domande i quattro sperano troveranno risposta recandosi a sud.

Nel frattempo il gruppo giunge alla fattoria di Gabriel Frech, che si presenta un uomo mediamente elegante con dei folti baffi scuri a caratterizarne il viso.
Kuzja, Andrej e Bogdan illustrano le loro necessità al sig. Frech e stabiliscono dell'attrezzatura di massima per affrontare il viaggio: un vardo, quattro cavalli pesanti, provviste, abiti, vettovaglie ed una guida. Il prezzo per il tutto è di mille monete d'oro. Un'altra richiesta fatta al ricettatore è quella di un posto riservato ove risiedere in attesa di mettere da parte la cifra richiesta, magari per partire al ritorno della bella stagione. Capite le difficoltà economiche del gruppo Frech avanza una sua richiesta a Mircej, richiedendo un possedimento della madre che abbasserebbe di molto il prezzo. Il possidemento è una rara moneta Terg, che Lavinia, quando Mircej le riferisce la richiesta  di Gabriel Frech,  spiega possa essere usata per accedere famigerata Cripta di Quinn Roche. Lavinia cede la moneta a Mircej, non prima di averlo ammonito riguardo il prossimo passo che Frech chiederà loro e di essersi accertata che il ragazzo sia consapevole dei pericoli cui rischia di andare incontro accettando lo scambio.
Cripta Quinn Roche
L'avvertimento di Lavinia si conferma realtà quando Mircej torna dal ricettatore : per ripagarlo dell'equipaggiamento richiesto Frech vuole che Mircej e gli altri entri nella cripta per recuperare un'arma incantata. Egli sostiene che il primo livello della cripta sia stato in gran parte svaligiato e ripulito da trappole e pericoli, tranne per poche stanze in cui si trova per l'appunto l'oggetto dei suoi desideri. Kuzja, Andrej , Bogdan, Lukan, Mircej ed Astrid accettano di scendere nella cripta a patto di essere opportunamente equipaggiati. Le loro richieste vengono accontentate ed assieme all'equipaggiamento ricevono un'altra moneta Terg: Gabriel Frech spiega che questa seconda moneta servirà per uscire dalla cripta. Nel farlo guarda severamente Mircej ed ammonisce il gruppo: "Se tornerete indietro per paura a mani vuote vi considererò debitori per questa !"

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